Mentre qualche amico se la spassava sul Cornua (vero Luciano?),  sabato al Fasce la visibilià dopo pranzo lasciava volare solo a momenti e con il continuo pericolo  di dover atterrare "alla prima".

Solo chi di noi aveva equipaggiato i propri modelli di sofisticate apparecchiature elettroniche come Radar, Laser, Gps, Fari allo xeno ecc. si è divertito a volare nella nebbia, prendendosi il lusso di volteggiare "in rovescio" se la visibilità aumentava.

Già da tempo ormai l'Outsider realizzato da Massimo solca i cieli del Fasce e del Cornua.

Oggi però sono venuto in possesso di un bellissimo filmato che fondendo insieme molte fotografie e alcuni spezzoni di video ne documenta la costruzione, durata circa un anno, dalla "scatola" (ricordo che si tratta di un kit cosiddetto " Ridotto"  composto da Fusoliera e relativo "naso" in Fibra di vetro, piastra comandi rivestita in carbonio con funzione portante e tutte le vparti di polistirolo per realizzare ali a doppio profili, direzionale e piani di quota) al modello volante.

Visto il filmato è superfluo aggiungere che l'Outsider non è il classico modello che "va su in qualche sera", ma a detta di chi lo ha realizzato, una volta terminata la fatica, che per molti di noi è ugualmente al volo parte del divertimento, regala grandissime soddisfazioni sia per le doti di volo, che per il misto tra curiosità e stupore che suscita in tutti gli appassionati al primo incontro.

 Come si può notare, oltre alle linee "anticonvenzionali", nel progetto dell'Outsider, Luigi Piazza ha stravolto tutto il consolidato che siamo abituati a vedere nei veleggiatori. Sparito il karman, eliminata la classica capottina a favore di un "naso" che lascia accesso a 360 gradi all'elettronica. Con la Piastra Comandi Portante Verticale (PCPV) si è spinto ad un livello estremo l'uso delle comanderie Heavy Duty, concepite per poter "tirare il collo" al proprio modello senza timore di cedimento e mantenendo la necessaria precisione e fluidità ai movimenti in qualsiasi condizione. Per capire di che si tratta pubblico qualche scatto, non nascondendo che in queste realizzazioni oltre al "sodo" si è guardato anche all'estetica

Decido di portare sul pendio il Samurai (quasi) terminato 30 minuti prima di uscire di casa per mostrarlo agli amici e raccogliere consigli sulla messa a punto.
Arrivo sul Fasce coperto di nubi con visibilità di 15 metri convinto di essere il solo "matto".
 Niente di più sbagliato; dalla nebbia sbuca un furgoncino bianco (Massimo), dietro si scorge una station (Luciano) e poco oltre vedo un punto giallo (il serbatoio della moto di Luigi).
In una classifica di malati non ho preso neanche il Bronzo. Pazienza.
Scesi dall'auto di Luciano mi costringono a montare il modello, lo soppesano, valutano il bilanciamento, il carico alare, le condizioni necessarie a farlo volare e quindi me lo fanno smontare per il trasferimento al Cornua a caccia di condizioni più favorevoli.....
Durante il tragitto non sono per nulla convinto di collaudare un modello che reputo ancora incompleto; ricevente e batterie non hanno nessun fissaggio (speriamo almeno siano cariche), la zavorra è fermata con nastro adesivo, escursioni e programmazione della radio sono sommarie, inoltre rispetto al Fasce, il Cornua per me è un pendio decisamante meno "amichevole".  Penso ad ogni genere di scusa pur di rimandare il volo, compreso quella "vera" e cioè che vorrei vedere il modello in volo alla presenza di Luca che mi ha omaggiato delle ali.
Giunto in Cornua, la brezza è molto inferiore a quella del Fasce e mi tranquillizzo, NO condition, NO Fly!
Non faccio in tempo a posteggiare l'auto che Luigi parte da solo verso la cima trasportando 2/3 di Samurai non prima di essersi accertato che io non dimenticassi volontariamente le baionette......(lo so, sembra incredibile ma quel pigro di Luigi lo ha fatto davvero (il trasporto intendo)).
In vetta c'è già chi vola ma la condizione non è il massimo. Decido di fare un giretto col Foxino, mentre Luciano e Massimo sfoderano i loro Blade. Chiedo a Massimo di saggiarmi il pendio ma non fa in tempo; non si sa da dove sia arrivato, ma dal nulla si materializza un tizio mai visto prima, si infila la mia FC28 al collo e prima che si possa fermarlo (più che altro per via delle sue dimensioni) urlando IO PILOTA SAMULAI O MODELLO VOLALE O MODELLO MOLILE (grazie al cavolo, tanto il modello è mio!)lancia il modello! Abbiamo poi scoperto che si trattava del famoso pilota di alianti giapponese Van-Namal-Ki venuto al Cornua direttamente da Piazza TienAmen 2/8 avendo saputo che un Samurai rischiava di essere distrutto da un pilota principiante....

Che dire del modello? Intanto che è rimasto intero, e non è poco......
per valutarlo meglio dovremo aspettare una giornata con condizioni migliori.

Eccola:    Il secondo volo del Fibrone

Chi ha detto che i modelli in "gomma" vengono acquistati solo dai neofiti? Conosco modellisti che alternano  l'acquisto di un tuttofibra con quello di un bel "gommolo" passando magari poi a costruire qualcosa di impegnativo partendo da un disegno.

 Giusto qualche minuto fa ho ricevuto una lettera anonima contenente  la foto che ritrae un modellista genovese "di esperienza" nel suo pendio preferito in compagnia di un comune Cularis e del suo nuovo giocattolo: l'Arcus Sport Robbe.

 Insieme alla foto (se non si notasse sta brindando al nuovo acquisto) c'era il testo che allego:

" ciao oggi ho risparmiato cinque euro ho collaudato il nuovo modello............ nel baratro e devo dire che va veramente bene. condizioni buone non c'era vento ma non serviva
neanche il motore. modello ideale per fabrizio non c'è da fare veramente nulla messo la ricevente anche i comandi erano perfettamente a zero.
ciao luciano "

Resta da capire se il modello è performate o se la lettera anonima ricevuta è una pura operazione commerciale ordita alle mie spalle con l'intento di farmi comprare l'ennesimo modello...........

Presto la risposta.

A breve sarà pronta l'ultima fatica di Massimo. Un Dessman. Di seguito due brevi filmati della costruzione.